In rumeno i sostantivi sono divisi in tre generi: Maschile, Femminile e Neutro
La distinzione del genere è necessaria per formare i plurali e le declinazioni (i casi nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo. Come in latino).
Il genere Neutro al singolare si comporta sempre come il Maschile singolare mentre al plurale si comporta sempre come il Femminile plurale.
Il sostantivo si identifica con la sua forma al nominativo singolare.
Le terminazioni comuni per i vari generi di sostantivi sono riportati nella seguente tabella:
Maschile | Femminile | Neutro |
cns, u, e, i, ă | ă, a, e | cns, u, e, o, i |
Nota: ci possono essere dei sostantivi che non seguono le regole di questa tabella.
Terminazione | Maschile | Femminile | Neutro |
cns | X | – | X |
u | X | – | X |
e | X | X | X |
i | X | – | X |
ă | X | X | – |
a | – | X | – |
o | – | – | X |
Come si vede le terminazioni non sono sufficienti per distinguere in modo univoco se un sostantivo è di genere Maschile, Femminile o Neutro.
Esistono solo pochi raggruppamenti semantici unitari dal punto di vista del genere, per esempio:
– sono Femminili:
- i nomi dei giorni della settimana (luni, marţi etc.),
- i nomi delle parti della giornata (seară, dimineaţă etc.),
- i nomi delle stagioni (iarnă, vară etc.),
- i nomi della frutta (prună, cireaşă, coacăză), anche se con delle eccezioni : măr, grepfrut (neutre), ananas, pepene, strugure (masculine),
- i nomi di azioni derivate dall’infinito dei verbi (sosire, cântare, plecare),
- i tipi di atteggiamento (blândeţe, răutate),
- i nomi dei stati d’animo (iubire, ură, teamă);
- i nomi di esseri di sesso femminile,
- i nomi delle discipline scientifiche,
- i nomi dei continenti.
– sono Maschili:
- i nomi dei mesi (ianuarie, februarie etc.),
- i nomi dei suoni delle lettere dell’alfabeto (a, b, c), che però hanno anche varianti di genere neutro: a-uri, b-uri, c-uri;
- i nomi delle note musicali (do, re, mi etc.),
- i nomi delle cifre (unu, doi, trei etc.),
- i nomi degli alberi (nuc, stejar, cireş), con qualche eccezione femminile: salcia, tuia, magnolia;
- i nomi dei lavori tipicamente maschili, con eccezione di alcuni di genere femminile come: călăuză, cătană, gazdă, ordonanţă, patrulă, santinelă.
- i nomi di esseri di sesso maschile
- i nomi delle catene montuose
- i nomi delle città.
– Il genere Neutro presenta più regolarità in termini di significato, in quanto contiene solo nomi di sostantivi che identificano oggetti inanimati come: creion, exemplu, indiciu, indigo, nume, vis, ma con delle eccezioni come: animal, dobitoc, macrou, mamifer, personaj, popor.