Santi che pagano il mio[Sol] pranzo non ce [Re7]n’è,
sulle panchine in Piazza Grande [Sol]
ma quando ho fame di mercanti[Mi7] come me,
[Lam] qui non ce [Re7]n’è. [Sol]
Dormo sull’erba ho molti amici i[Re7]ntorno a me,
gli innamorati in Piazza Grande [Sol]
dei loro g[Mi7]uai, dei loro a[Lam]mori, tutto so, [Re7] sbagliati e [Sol]no.
A modo mio, [Re7] avrei bisogno di carezze anch’io [Sol]
a modo m[Re7]io, avrei bisogno di sognare anch'[Sol]io.
Una famiglia vera e p[Re7]ropria non ce l’ho,
e la mia casa è Piazza G[Sol]rande
a chi mi c[Mi7]rede prendo amore e a[Lam]more dò, [Re7] quanto ne [Sol]ho. [Lab]
Con me di donne gene[Mib7]rose non ce n’è,
rubo l’amore in Piazza G[Lab]rande
e meno [Fa7]male che br[Sibm]iganti come me, [Mib7] qui non ce n'[Lab]è. [Sib7] [Mib7]
A modo [Mib7]mio, avrei bisogno di carezze anch'[Lab]io,
avrei bisogno di pregare [Mib7]Dio
ma la mia vita non la cambierò mai, m[Lab]ai, [Solb]mai [Fa]
a modo mio, q[Sib7]uel che sono l’h[Mib7]o voluto io. [Lab]
Lenzuola bianche per cop[Mib]rirmi non ne ho,
sotto le stelle in Piazza G[Lab]rande
e se la [Fa7]vita non ha [Sibm]sogni io li ho, [Mib7] e te li [Lab]dò. [La]
E se non ci sarà più g[Mi7]ente come me,
voglio morire in Piazza Gra[La]nde
tra i g[Fa#7]atti che non han pad[Sim]rone come me,
[Mi7] attorno a m[La]e.
A modo m[Mi]io, quel che sono l’ho voluto [La]io

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